giovedì 1 marzo 2007

Al risveglio


La notte e la città bussavano insistenti alla porta, ma per un momento le avrebbe lasciate fuori nel freddo: c'era tempo per loro, l'aspettavano, lo sapeva.


Quel momento che sapeva di caffè, di sonno, di casa, era il suo premio e il suo saluto.


Era l'addio, era il benvenuto, era l'istante senza tempo in cui il passato moriva per diventare un nuovo futuro.


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